Nel pensare agli interventi più economici e di maggiore impatto visivo per rinnovare una casa piccola, non potevo di certo non pensare alle tende.
Come le pareti, infatti, una tenda in un piccolo ambiente diventa una quinta importante che potrà addirittura occupare un’intera parete.
Scegliere dunque la tenda giusta è di fondamentale importanza.
Che caratteristiche deve avere una tenda per arredare una casa piccola?
LUCE
Di certo una tenda in una casa piccola deve permettere il più possibile il passaggio della luce: la luce infatti dona spazialità agli ambienti.
FANTASIE
Sicuramente non potremo usare fantasie complesse, né texture eccessive che invadono la vista, creando confusione visiva nella percezione dell’ambiente. Meglio optare per fantasie molto semplici, tono su tono, o semplicemente usare tende a tinta unica che risulta certamente essere la migliore soluzione per un piccolo ambiente.
TIPOLOGIA
La semplicità dovrebbe essere il fattore fondamentale. Quindi tende poco pompose, senza merletti o decorazioni, lisce. Per questo in alcuni casi una tenda da ufficio (a rullo o a pacchetto) può essere la soluzione più azzeccata, soprattutto in situazioni in cui il poco spazio ti obbliga a poggiare dei mobili proprio sotto la finestra: in questo caso una tenda da ufficio permette di non avere il fastidioso ingombro della tenda sul ripiano del mobile stesso, tanto da poterne sfruttare tutta la profondità.
COLORE
Per scegliere i colori, di certo dobbiamo seguire principalmente le indicazioni che ho già scritto in questo articolo per le pareti: quindi tende chiare, se non bianche, come nello stile total white, per evitare di incupire e restringere visivamente gli spazi.
Tuttavia la tenda può assumere la particolare funzione di ravvivare l’ambiente creando effetti tinta su tinta, ma sempre utilizzando colori chiari.
Le possibilità in questo caso sono due:
1. Colori neutri, così da demandare ai complementi (sedie, tavolini, oggetti vari…) la funzione di ravvivare l’ambiente con uno o più colori vivaci;
2. Un solo colore vivace, lo stesso dei complementi o della parete (o tetto) colorati secondo le regole di quello che io chiamo stile a contrasto (di cui presto scriverò un bell’articolo con tanto di esempi). Questo stile, in realtà è una tecnica di interpretazione degli spazi che ho abbastanza sperimentato nel corso della mia carriera e mi ha dato tante soddisfazioni.
